Ciò che potevamo dire in ottobre 2011 :
La NUTELLA quasi libera !
Il governo della Nuova Caledonia presenterà la settimana prossima, il contenuto definitivo di un progetto di legge di paese, molto aspettato.
Questo testo prevede la soppressione e la riduzione fino al 48% di alcune tasse d'importazione.
Sono previsti 115 prodotti fra cui la famosa NUTELLA, il simbolo dei prodotti contingentati.
I Dazi saranno soppresse per frutta e verdura, ridotte anche del 27% sui gelati che contengono cacao, del 48% sul miele o ancora meno del 40% sugli scaldacqua solari, per citare solamente alcuni esempi.
Da notare pure che saranno rimosse tutte le restrizioni anche per le birre fabbricate fuori dall'unione europea.
Con queste misure, che consentiranno la concorrenza, il governo ha provocato forti reazioni da parte di alcuni imprenditori locali fino ad ora trincerati dietro le misure di protezione del mercato locale; è il caso del proprietario di Biscochoc, il fabbricante del NOISETY, la pasta spalmabile della Nuova Caledonia, che ha impedito alla NUTELLA di trovare posto negli scaffali dei supermercati. Che peccato !
Quando la legge sarà approvata dal Congresso della Nuova Caledonia, il solido bastione protezionistico sarà parzialmente distrutto. Sonia Backès, portavoce del governo, ha affermato che oramai le imprese in Nuova Caledonia, potranno beneficiare di misure di protezione solo se "si impegnano su degli obiettivi di interesse generale". Seguiamo il caso.
La NUTELLA in vendita libera in Nuova Caledonia, non ha finito di far spargere inchiostro.
Ciò che diciamo oggi :
IL GRIDO DEL CUCCHIAIO !Ambita più di qualunque oggetto di contrabbando, la Nutella ci è stata promessa fin dal mese di ottobre... Ma non sempre si trova sugli scaffali!
L'abbiamo attesa più di Babbo Natale; cullati dall'idea che sarebbe arrivata per le feste, nessuno ha pensato di nasconderne qualche piatto.
In ottobre, tuttavia, il governo aveva annunciato, con molte conferenze stampa, l'apertura delle frontiere al vasetto tanto ambito dai puristi, incapaci di accontentarsi delle svenevoli imitazioni locali.
Era prevista la liberazione delle quote imposte fin dal 2006, l'apertura delle frontiere per le nocciole...
Ma niente!
Sono quattro mesi che aspettiamo, ma quello che blocca tutto, è l'adozione del testo sull'eliminazione delle quote.
Questo provvedimento non è stato ancora né convalidato né pubblicato sulla gazzetta ufficiale.
I grossisti dei supermercati non possono ancora effettuare i loro ordini.
Il desiderio cresce e, da parte delle amministrazioni pubbliche, si sostiene che la Nutella sarà disponibile a febbraio.
Ma febbraio sta terminando e il cucchiaino agonizza.
Grazie Luciano.